Sospetto di celiachia: sintomi ed esami
La celiachia è un disturbo dell’apparato digerente che interferisce con l’assorbimento dei nutrienti da parte dell’intestino tenute. I soggetti affetti da celiachia sono intolleranti al glutine (proteina contenuta nel grano): l’assunzione di glutine aggredisce il loro sistema immunitario, determinando un’infiammazione dei villi intestinali. I villi della mucosa intestinale, essendo stati danneggiati, non riescono più ad assorbire correttamente le sostanze nutritive che attraversando la parete dell’intestino vanno a finire nel sangue.
La domanda che vi starete ponendo è: come faccio a rendermi conto che il mio bambino è affetto da celiachia? In questo articoli vi indicheremo tutti i disturbi scatenati da questa malattia e cosa fare in caso di sospetto di celiachia. Vi ricordiamo ovviamente che per una diagnosi certa è importante rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Tra i sintomi della celiachia troviamo: gonfiore e dolore addominali, perdita di peso, diarrea, nausea, vomito, inappetenza, stanchezza cronica, anemia, irritabilità, cambiamenti di umore, ritardi nello sviluppo, pubertà ritardata.
Per la diagnosi, la prima cosa da fare sono le analisi del sangue (è consigliabile fare questo esame anche se hai solo un sospetto di celiachia): queste ultime vanno a ricercare la presenza di anticorpi antitransglutaminasi (è fondamentale continuare a farmangiare al bambino alimenti che contengono glutine prima di effettuare le analisi del sangue, altrimenti l’esame potrebbe risultare falsato).
Se le analisi del sangue indirizzano verso questa malattia autoimmune è opportuno sottoporre il piccolo anche una gastroscopia con biopsia: un esame essenziale per controllare se i villi intestinali sono stati danneggiati da questa infiammazione (essendo un esame abbastanza invasivo per i bambini, si pratica con un’anestesia locale e con un sondino dimensioni ridotte).