Perchè i bambini non si vogliono lavare?

Molti bambini sono restii alla pulizia e all’igiene personale. Molti non si vogliono lavare e invogliarli a questa pratica non è semplice, può essere un’ardua impresa ma con l’aiuto di una buona routine e dando valore all’igiene personale diventerà una fase della crescita importante. Il momento del bagno è un’occasione per sperimentare e sviluppare i sensi.

Aiuta anche il ragionamento, stimola il cervello e aiuta a riconoscere le cose nell’ambiente circostante.

Dove lavarsi e quando

Per i bambini tutto è una scoperta in fase di crescita e un ambiente sereno in un momento della giornata in cui i genitori possono dedicare del tempo a questa esperienza è fondamentale. Anche il momento e il tempo opportuno durante la giornata è importante, nonché la durata del bagnetto e del lavaggio in se. Intorno a questo momento dovrà crearsi la routine, un piccolo rito che facilita l’esperienza.

Differenze in fase di crescita

Quando cade il cordone ombelicale si può fare il bagnetto ai neonati. Si precisa che non è obbligatorio lavare i neonati tutti i giorni. Si può usare una vaschetta semplice e con la temperatura adeguata. Inoltre utilizzando un detergente specifico per pelli sensibili. Quando il bambino comincia la scuola materna si può lavare in doccia o vasca non più di due volte a settimana, il sudore in fase di crescita non ha ancora odore poiché non è ancora nella fase ormonale. Poi quando il bambino comincia a frequentare le scuole elementari il lavaggio può essere anche 3 volte a settimana.

Ostilità sul lavaggio

Molti fattori possono portare a creare ostilità verso il lavaggio sia da neonati che per i bambini piccoli. Lavarsi i capelli può essere scomodo e fastidioso, un sapone non adeguato, lo spazio può non essere comodo e così via. L’esperienza del lavaggio deve essere e poi deve diventare una pratica piacevole, con i giusti tempi e i giusti spazi.