Alimentazione età prescolare: cosa devono mangiare i bambini?

L’età prescolare (dai 3 ai 5/6 anni) è un periodo molto delicato per quanto riguarda l’alimentazione: in questa fase i piccoli iniziano a sviluppare dei gusti più selettivi e le basi solide per una corretto regime alimentare.

Il passaggio dal neonato alla scuola materna può essere un momento eccitante sia per i genitori che per i bambini. Con l’avvento di questo periodo eccitante arrivano grandi sfide – sfide che nascono dalla crescente indipendenza del bambino e la relativa paura di una possibile disobbedienza e il potenziale di cattive abitudini alimentari. Il nostro Centro di Ricerca sullo Sviluppo della Prima Infanzia ha sviluppato un programma di alimentazione prescolare unico per aiutare i bambini a passare senza problemi dall’infanzia alla scuola materna.

Alimentazione età prescolare: consigli

Durante questi anni cambia il rapporto fra crescita ponderale e staturale a favore di quest’ultima: di conseguenza l’alimentazione del bambino richiede necessariamente variazioni nel fabbisogno energetico e di nutrienti. Eccovi alcuni pratici consigli da seguire.

La crescita e lo sviluppo dei bambini sono strettamente legati a come mangiano bene, specialmente per i bambini in età prescolare o diurna. Sono in una fase in cui una corretta alimentazione è importante per espandere il cervello e alimentare il corpo per l’apprendimento. Puoi fare la tua parte rendendo i pasti e gli spuntini nutrienti, convenienti e divertenti da mangiare una priorità nella giornata di tuo figlio.

Apporto proteico

Deve rappresentare il 10-15% delle calorie totali. E’ preferibile scegliere come fonte primaria di proteine alimenti come carne, pesce, uova, latte e formaggi (che contengono tutti gli amminoacidi essenziali in rapporto equilibrato tra loro).

Apporto lipidico

Se nei primi anni di vita ammontava al 50%, nell’età prescolare non deve superare il 30%. E’ fondamentale introdurre 3 volte a settimana nel piano alimentare dei vostri bambini il pesce (ricco di acidi grassi essenziali). Nelle preparazione preferite i grassi da condimenti di origine vegetale (consigliato l’olio extravergine di oliva ricco di vitamina E) a quelli di origine animale (burro, strutto).

Apporto di carboidrati

Si aggira intorno al 55-60 % del fabbisogno calorico giornaliero. E’ necessario che i bambini assumano sia i carboidrati complessi (pasta, pane, riso) che gli zuccheri semplici (saccarosio, fruttosio, lattosio).

Corretta ripartizione del cibo

E’ fondamentale ripartire correttamente le calorie giornaliere in 5 pasti durante l’intera giornata.

  • Colazione: 15% dell’apporto calorico giornaliero
  • Spuntino a metà mattina: 5% dell’apporto calorico giornaliero
  • Pranzo: 50% dell’apporto calorico giornaliero
  • Merenda: 10% dell’apporto calorico giornaliero
  • Cena: 30% dell’apporto calorico giornaliero